Osservazione delle foglie, vacanze scolastiche e non solo: cosa dovrebbero sapere le strutture ricettive su chi viaggia in autunno

Nell’emisfero boreale l’autunno è la stagione del mix di spezie, dei maglioni comodi e del ritorno a scuola. Con le temperature più fresche e i doveri casalinghi che costringono i viaggiatori a stare fermi, nel settore dell’ospitalità i mesi di settembre, ottobre e novembre vengono considerati parte della stagione intermedia prima dell’afflusso dei viaggi per le festività. 

Ma la stagione 2023 potrebbe sorprendervi. Quando abbiamo chiesto a 2.438 viaggiatori provenienti da Australia, Italia, Giappone, Singapore, Stati Uniti e Regno Unito se avevano intenzione di concedersi un viaggio nei prossimi mesi, il 75% ha risposto di sì. A quanto pare l’alta stagione potrebbe non essere ancora finita.

Ecco le principali tendenze di cui le strutture ricettive devono tenere conto quando si preparano per la stagione intermedia e quella successiva.

1. La stagione intermedia è la nuova alta stagione

Sebbene usualmente i mesi di settembre, ottobre e novembre comportino un calo dell’attività, sembra che i viaggiatori stiano approfittando dei prezzi più bassi e della folla ridotta, almeno teoricamente, per viaggiare. Il 95% dei viaggiatori prevede di viaggiare quanto lo scorso anno, se non di più rispetto all’autunno scorso, tra questi, i viaggiatori della generazione Z e i millennial sono maggiormente propensi a viaggiare di più. 

La maggior parte degli intervistati (l’81%) prevede di fare uno o due viaggi in questa stagione, ma tra gli americani la domanda di viaggi è leggermente superiore, con il 35% che prevede di fare tre o più viaggi, il che corrisponde all’84% in più rispetto alla media in tutti i mercati.

Perché partire ora? Il 37% dei viaggiatori ha indicato gli sconti fuori stagione come una delle ragioni per cui ha scelto questo periodo per partire: il 28% intende fare un viaggio durante una festa nazionale come il Giorno dell’equinozio d’autunno in Giappone (23 settembre) o la Giornata dei popoli indigeni negli Stati Uniti (9 ottobre).

2. In autunno i viaggiatori cercano il comfort

I viaggiatori autunnali intendono visitare diverse destinazioni, ma sono legati alla stagione. L’85% delle persone conta di viaggiare per un motivo stagionale specifico nei prossimi mesi. Di questi, il 23% cita il fogliame autunnale e il 18% fa riferimento a festival gastronomici o del raccolto, più frequenti in questo periodo dell’anno, come motivo per partire. Questo è il momento ideale per promuovere partnership locali, mettendo in evidenza ingredienti stagionali, scenari incantevoli ed eventi in programma.

Oltre alle offerte stagionali, i viaggiatori cercano familiarità e comfort. Per settembre, ottobre e novembre sono più diffusi i viaggi nazionali. Il 70% degli intervistati sta pianificando almeno un viaggio nazionale e oltre i due terzi contano di visitare una destinazione dove sono già stati. Se non avete ancora contattato i clienti che hanno soggiornato o mangiato da voi in passato, valutate la possibilità di lanciare una campagna via email per incoraggiarli a tornare a farvi visita.

3. Gli hotel sono gli alloggi preferiti

Il 64% degli intervistati in tutti i mercati preferisce soggiornare in un hotel anziché in altri tipi di alloggi, sebbene le case vacanza siano sempre più apprezzate dai viaggiatori più giovani. In tutti i mercati, gli hotel sono più richiesti dai viaggiatori giapponesi (15 punti in più rispetto alla media).

È il momento di mettere in risalto i servizi che gli ospiti possono trovare solo in hotel, come l’accesso a piscine, spa, ristoranti e servizi di pulizia, e tentare di attirare una fetta maggiore di giovani.

4. I viaggiatori danno la priorità alle esperienze gastronomiche

Pensando al prossimo viaggio, il 62% dei viaggiatori afferma che il cibo è l’elemento che li entusiasma di più.

Questo entusiasmo si trasferisce ai piani dei viaggiatori quando pianificano i loro itinerari. Il 58% intende dare la priorità ai ristoranti o ai tour gastronomici durante il viaggio, la scelta più gettonata prima dello shopping (45%), dei tour culturali (41%) o delle attività all’aperto (30%).

Per quanto riguarda i piani, il 40% dei viaggiatori prenota i ristoranti prima del viaggio, di questi i viaggiatori della generazione Z e i millennial sono due volte più propensi a farlo rispetto ai viaggiatori più grandi. Poiché quasi 9 viaggiatori su 10 prenotano attività prima della partenza, è consigliabile aprire le prenotazioni con maggiore anticipo anziché qualche settimana prima e assicurarsi che i viaggiatori che consultano il vostro profilo Tripadvisor possano prenotare facilmente un tavolo online.

5. I viaggiatori si affidano alle informazioni delle persone per prendere decisioni

La maggior parte dei viaggiatori pianifica le vacanze autunnali da uno a sei mesi in anticipo, a seconda della destinazione, e in fase di pianificazione effettua la propria scelta tenendo conto degli oltre 73 milioni di recensioni e opinioni presenti su Tripadvisor. 

Quest’anno i viaggi sono tornati alla grande e le attività del settore ricettivo continueranno a registrare una domanda elevata. Distinguetevi dalla folla grazie alle soluzioni di Tripadvisor for Business che possono migliorare il profilo, aiutare più viaggiatori a trovare la struttura e altro ancora.

Fonte: Sondaggio sui viaggi autunnali di Tripadvisor, agosto 2023